L’avventura si esaurisce nel tempo
di un coagulo di pensiero
lascia che il mio inventi fabule
e pronunci nonsense
e al tuo delirare a pigli sicuri
ostentati da titoli e figli.
Diamo spazio a questo amore
che chiede parola
prendiamolo per mano
come se fosse per riabilitarne i passi.
Sosterò i tuoi timori
sempre sulla soglia del vuoto
e non ti chiederò nulla
che non sarai tu a darmi
in quella misura così grande
che accorcerà il tempo.
E poi sarebbe il caso che il desiderio prendesse forma
giù per quel sentiero accidentato
dove il passo si stringe
per non lasciare spazio
quando il ritmo si fa rantolo
ad ogni cambio d’ora
prima che i fantasmi evocati
abbracciandosi si intersecano
e prendono le vie dell’aria.
Morire o tacere?
Tacere.
Eppure molti si chiedono ancora
che cos’è l’amore.
Se non l’avessi visto
mi avresti dato i tuoi occhi
se non avessi sentito
mi avresti detto che il mondo
è silenzio
se avessi avuto freddo
avresti spogliato ogni passante
se avessi avuto caldo
avresti spogliato me
se avessi emigrato
mi avresti aspettata
se mi fossi prostituita
se fossi stata una meritrice
avresti pagato tutti gli uomini del mondo
se avessi avuto fame
non avresti mangiato
se avessi avuto sete
avresti raccolto l’acqua da ogni fonte
se fossi stata un’assassina
se mi avessero condannato all’ergastolo
mi avresti aspettato amandomi
davanti al cancello di pena
se mi fossi dannata
mi avresti amata all’inferno.